Catalogna indipendente, in campo Pep Guardiola

L’ex allenatore del Barcellona candidato nella lista unitaria con Artur Mas

LA STAMPA
21-07-2015
ENRICO CAPORALE
Alla fine ci ha messo la faccia anche Pep Guardiola. L’ex allenatore del Barcellona, che in quattro anni con i blaugrana ha vinto di tutto (14 coppe, tra cui due Champions League e tre titoli di Liga), sarà tra i candidati alle regionali catalane in programma per il 27 settembre. Il suo nome chiude la lista unitaria «Convergència y Esquerra» promossa dal presidente uscente della Catalogna, Artur Mas, per realizzare il sogno d’indipendenza da Madrid.
Guardiola, ora in tour in Cina con il Bayern Monaco (la squadra che allena dal 2013), ha fatto sapere che non intende lasciare il calcio per la politica e che la sua candidatura è simbolica (da qui la scelta di comparire al 135° e ultimo posto della lista aperta dall’europarlamentare Raül Romeva). Tuttavia, la sua discesa in campo rischia di rovinare ulteriormente il sonno al premier spagnolo, Mariano Rajoy, il quale continua a ripetere che «la Catalogna non sarà mai indipendente».
Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano «La Vanguardia», «Convergència y Esquerra» – che mette insieme destra e sinistra – potrebbe conquistare fra 68 e 72 seggi (su un totale di 135) nel Parlamento di Barcellona, strappando così la maggioranza assoluta. Mas, che ha fatto delle regionali del 27 settembre un plebiscito per o contro l’indipendenza, già pregusta il successo e i due principali partiti iscritti alla lista unitaria (Convergenza Democratica e Esquerra Republicana) hanno riferito che in caso di vittoria proclameranno la «secessione» entro 6-8 mesi.
Insomma, altro che referendum simbolico come lo scorso novembre. Questa volta tutto sembra pronto per l’addio a Madrid. Del resto, anche il nuovo sindaco di Barcellona, Ada Colau, che in un primo momento non aveva voluto esprimersi, in una recente intervista ha detto che «la relazione tra Spagna e Catalogna è ormai esaurita» e che «l’importante è la democrazia». Se non proprio un sostegno al progetto indipendentista, poco ci manca.
Guardiola, comunque, non è il solo sportivo ad appoggiare Mas: nel 2010 Xavi Hernandez e Carles Puyol (ai tempi entrambi giocatori del Barcellona) festeggiarono il Mondiale portando in giro per il campo la Senyera (la bandiera nazionale della Catalogna). Resta da capire in caso di secessione contro chi giocherebbe il Barça, escluso dalla Liga spagnola.

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